Come curare in modo naturale l'artrosi . Consulenza medica gratuita per rimedi naturali per l'artrosi .
Consulenza medica gratuita
Terapia naturale dell'artrosi .Come curare con rimedi naturali l'artrosi .La Magnetoterapia : cura alternativa ai farmaci antinfiammatori e cortisone per l'artrosi . Consulenza medica gratuita su come evitare o ridurre i farmaci antinfiammatori e cortisone nelle varie forme di artrosi .
CONSULENZA MEDICA GRATUITA
sull'uso delle varie tipologia di magnetoterapia : ad alta frequenza , a bassa frequenza e a camo stabile .
L'artrosi (o osteoartrosi) è una patologia o affezione a carico delle articolazioni, in particolare della colonna vertebrale e delle ginocchia. Interessa la cartilagine, causando lesioni degenerative della stessa (osteofiti). Inizialmente con lesioni involutive delle articolazioni ( riduzione della cartilagine che riveste i capi articolari)
AZIONE della MAGNETOTERAPIA a Campo Stabile nell'artrosi
rimedi ed ausili naturali per il benessere dell'artrosi
La magnetoterapia agisce favorendo un effetto ionizzante ed antiinfiammatorio dei tessuti : quindi con azione analgesica ed antiedemigena. Inoltre , aumenta la circolazione periferica e la velocità di scorrimento del sangue.
La Magnetoterapia a campo stabile agisce ,quindi, favorendo un effetto antinfiammatorio locale e generale .
1) acqua magnetizzata con Piastra biomagnetica ECO 1 a polarità negativa : effetto antinfiammatorio generale .
2) applicazione diretta sulle articolazioni dei biomagneti Eco 4 a polarità negativa : effetto antinfiammatorio locale .
3) nel caso di disturbi del sonno causati dal dolore si consiglia di riposare su Stuoia magnetica ECO 5 a polarità negativa : effetto rilassante ed antinfiammatorio generale
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Le persone con ARTROSI di solito presentano dolore articolare e limitazione durante i movimenti. A differenza di altre forme di patologie articolari, l’Artrosi colpisce solamente le articolazioni e non altri organi. Per esempio, l’Artrite Reumatoide – la seconda forma reumatica più comune – colpisce altre parti del corpo oltre alle articolazioni. Essa esordisce in età più giovane rispetto alla OA e causa tumefazione, arrossamento delle articolazioni che possono rendere le persone sofferenti e facilmente affaticabili.
Quali persone colpisce l’ARTROSI ?
L’artrosi è una delle cause più frequenti di disabilità fisica tra la popolazione adulta. Più di 20 milioni di persone negli USA soffrono di OA. Nel 2030, il 20% della popolazione americana – circa 70 milioni di persone – sarà ultra 65enne e sarà a rischio di sviluppare l’osteoartrosi. Alcuni giovani presentano artrosi post-traumatica ma questa patologia colpisce prevalentemente le persone anziane. Infatti, più della metà della popolazione 65enne mostrerebbe alle radiografie la presenza di OA in almeno un’articolazione. Sia gli uomini che le donne soffrono di artrosi. Prima dei 45 anni sono più gli uomini che le donne a presentare questa patologia, mentre dopo i 45 anni diventa più comune nelle donne.
Tutto quello che bisogna sapere sull’artrosi . Come comportarsi in caso di artrosi
L’osteoartrosi colpisce qualsiasi persona indifferentemente; in alcune è progressiva ma lenta, in altre i sintomi sono più seri. Gli scienziati non sanno ancora quale sia la causa della malattia, ma essi sospettano una combinazione di fattori, tra i quali il soprappeso, l’invecchiamento, i traumatismi stressanti dovuti a determinati tipi di professione o di attività sportiva. L’OA colpisce le persone non solo dal punto di vista delle articolazioni, ma anche per quanto riguarda le finanze e lo stile di vita.
Gli effetti sulle finanze riguardano il costo del trattamento, stipendi perduti a causa della disabilità. Gli effetti sullo stile di vita comprendono la depressione, l’ansia, la limitazione nelle attività della vita quotidiana (AVQ), le limitazioni nel lavoro, problemi di partecipazione ecc.
La maggior parte delle persone con OA possono avere una vita attiva e produttiva. Un modo per riuscirvi è utilizzare un approccio terapeutico adeguato che comprenda:
1. farmaci antidolorifici;
2. riposo ed esercizio;
3. educazione del paziente e programmi di supporto;
4. imparare a prendersi cura di se stessi e ad avere un atteggiamento che “promuova” la salute.
Quali sono i sintomi caratteristici dell’artrosi ?
Di solito, l’OA insorge lentamente. All’esordio le articolazioni dolgono dopo il lavoro fisico o l’esercizio. L’OA può colpire tutte le articolazioni, ma la maggior parte delle volte vengono colpite le mani, le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale.
Sintomi dell’artrosi alle Mani : Rizoartrosi
L’artrosi delle dita è un tipo di artrosi che sembra essere correlato con fattori ereditari, infatti è frequente nella stessa famiglia. Più donne che uomini ne soffrono ed esse la sviluppano soprattutto dopo la menopausa. Nell’OA, piccole protuberanze compaiono sull’estremità distale delle dita che si chiamano noduli di Heberden. Simili noduli possono comparire alle articolazioni interfalangee prossimali (noduli di Bouchard). Le dita possono diventare grosse e nodose e provocano dolore, rigidità o intorpidimento. La base dell’articolazione del pollice è la più frequentemente colpita dall’artrosi (trapezio-metacarpale) detta rizoartrosi. L’OA delle mani può essere trattata con farmaci, splints (ortesi) o termoterapia.
Sintomi dell’artrosi alle Ginocchia : gonartrosi
Le ginocchia sono le articolazioni che sostengono il peso corporeo. Per questa ragione esse sono le articolazioni maggiormente interessate dall’artrosi . Le ginocchia possono essere rigide, tumefatte e dolenti rendendo difficile la deambulazione, l’alzarsi e sedersi sulla sedia o entrare ed uscire dalla vasca. Se non trattata, l’OA alle ginocchia può portare alla disabilità. Farmaci, perdita di peso, esercizio fisico e cammino possono ridurre il dolore e la disabilità. Nei casi più impegnativi, la sostituzione protesica per via chirurgica del ginocchio può essere l’unica soluzione.
Sintomi dell’artrosi alle anche : coxartrosi
L’artrosi delle anche causa dolore, rigidità e disabilità severa. Le persone avvertono dolore localizzato all’anca, all’inguine, alla superficie interna della coscia, al gluteo ed al ginocchio. Sostegni per la deambulazione, come stampelle o deambulatori (girelli o rollers) possono ridurre lo stress sulle anche. L’artrosi delle anche potrebbe limitare i movimenti e i piegamenti, rendere difficoltosa l’effettuazione delle AVQ come il vestirsi o la pedicure. Supporti per il cammino, farmaci, e l’esercizio possono alleviare il dolore e migliorare il movimenti. Il medico potrebbe raccomandare la sostituzione protesica se il dolore dovesse diventare insopportabile e non alleviato dagli altri metodi.
Sintomi dell’artrosi alla Colonna vertebrale : artrosi cervicale , dorsale , lombare e sacrale .
La rigidità ed il dolore al collo o alla zona lombare possono derivare dall’artrosi della colonna vertebrale, accompagnate a volte da stanchezza ed intorpidimento delle braccia e delle gambe. Alcuni traggono beneficio durante il sonno su un materasso rigido o posizionando dei cuscini come sostegno lombare mentre sono seduti. Altri traggono giovamento dalla termoterapia o nell’esecuzione di un programma di esercizi che rinforzi la schiena ed i muscoli addominali. Nei casi più gravi, il medico potrebbe suggerire la chirurgia per diminuire il dolore e ripristinare la funzionalità.
Quando preoccuparsi per l’artrosi e come curarla in tempo ?
1. Dolore continuo o intermittente nell’articolazione
2. Rigidità articolare dopo essersi alzati dal letto o dopo essere stati a lungo seduti
3. Tumefazione in una o più articolazioni
4. Una sensazione di scroscio o un rumore di ossa che si sfregano tra loro
5. Calore e rossore non sono segni specifici dell’OA ma di altre patologie reumatiche; è importante quindi che il medico indaghi altre cause come ad esempio l’Artrite Reumatoide
6. Il dolore non è sempre presente. Infatti solo un terzo delle persone che alle radiografie riporta l’evidenza di OA avverte dolore ed altri sintomi.
Come fare diagnosi di artrosi ? Quali esami effettuare per una corretta diagnosi di artrosi ?
Nessun test specifico è in grado di diagnosticare l’Artrosi. La maggior parte dei medici usa una combinazione di metodi per diagnosticare questa malattia e di conseguenza eliminare altre patologie.
1. Anamnesi: il medico inizia chiedendo al paziente di descrivere i sintomi, quando e come è esordita la malattia. Il medico è in grado di eseguire un’attenta valutazione solo se il paziente riporta una buona descrizione del dolore, della rigidità e della funzione articolare e di come essi evolvono nel tempo. E’ importante che il medico sia a conoscenza di quanto la patologia incida sulla professione e sulla vita quotidiana del paziente. Infine, il dottore deve sapere se il paziente soffre di altre patologie e se può assumere farmaci.
2. Esame obiettivo: il medico esamina lo stato generale di salute, valutando anche i riflessi, la forza muscolare, la capacità di chinarsi, l’abilità nella deambulazione, nel piegarsi e di eseguire le AVQ.
3. Radiografie: i medici valutano le radiografie per vedere quanto danno è stato fatto. Le radiografie di persone con OA evidenziano la perdita di cartilagine, il danno ai capi ossei e la formazione di osteofiti. C’è differenza tra la gravità dell’OA mostrata alle radiografie ed il grado di dolore e la disabilità avvertita dal paziente. Inoltre, le radiografie non mostrano i danni nella fase precoce dell’Artrosi , cioè quando la cartilagine non è ancora distrutta.
4. Altri esami: il medico potrebbe ordinare esami come l’emocromocitometria per valutare eventuali altre cause dei sintomi. Un altro esame frequente è l’aspirazione dall’articolazione del liquido sinoviale (artrocentesi).
Di solito non è difficile capire se il paziente soffre di OA, è più difficile capire se la malattia è causata dai sintomi del paziente. L’OA è così comune specialmente nelle persone anziane che i sintomi sembrerebbero causati apparentemente dalla malattia ma potrebbero essere dovuti ad altre patologie concomitanti. Il medico cercherà di trovare la causa dei sintomi al fine di effettuare una diagnosi differenziale ed identificare i fattori responsabili dei sintomi. La gravità dei sintomi nell’OA è influenzata enormemente dal carattere, dall’ansia, dalla depressione e dall’attività quotidiana del paziente.
Terapia dell’artrosi
Un trattamento vincente comprende una combinazione di terapie adattate alle necessità di ogni singolo paziente, al suo stile di vita ed alla sua salute generale. Il trattamento dell’OA ha 4 target:
1. migliorare l’attenzione verso le articolazioni attraverso il riposo e l’esercizio
2. mantenere un accettabile peso corporeo
3. controllare il dolore con farmaci ed altri metodi
4. promuovere uno stile di vita salutare
I piani di trattamento dell’OA comprendono metodi per gestire il dolore e migliorare la funzionalità; questi programmi comprendono esercizi, riposo e attenzione alle articolazioni, attenuazione del dolore, controllo del peso corporeo, farmaci, chirurgia protesica ed approcci terapeutici non convenzionali.
Esercizio fisico nell’artrosi
La ricerca dimostra come l’esercizio sia uno dei migliori trattamenti per l’OA. L’esercizio migliora l’umore e l’aspetto, diminuisce il dolore, aumenta l’elasticità, il flusso sanguigno al cuore, mantiene sotto controllo il peso e incrementa l’allenamento fisico globale. L’esercizio non è costoso e se compiuto correttamente non da’ effetti collaterali. La quantità e la forma dell’esercizio dipenderà da quali articolazioni sono coinvolte, dalla loro stabilità e se è già avvenuta una sostituzione protesica.
Riposo e attenzione alle articolazioni
I programmi di trattamento includono il riposo regolare. I pazienti devono imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e capire quando fermarsi o rallentare per pervenire il dolore causato dal sovraffaticamento. Alcuni pazienti trovano aiuto nelle tecniche di rilassamento, nella riduzione dello stress e biofeedback. Alcuni usano stampelle o tutori per proteggere le articolazioni e scaricare la pressione di carico. I tutori mantengono l’articolazione allineata durante il sonno o l’attività, ma dovrebbero essere utilizzati solo per brevi periodi perché le articolazioni ed i muscoli hanno bisogno di essere mantenuti in movimento per la prevenzione della rigidità e dell’ipotrofia muscolare. Un terapista occupazionale o un medico possono aiutare il paziente a posizionare adeguatamente i tutori.
Alleviare il dolore senza l’uso dei farmaci
Le persone con Artrosi potrebbero trovare metodi alternativi ai farmaci per alleviare il dolore. Asciugamani tiepidi, bagni o docce tiepide, impacchi caldi da applicare sull’articolazione dolente tolgono il dolore e la rigidità. In alcuni casi, gli impacchi freddi (una borsa del ghiaccio o verdura surgelata avvolta in un asciugamano) possono diminuire il dolore o intorpidire l’area dolorosa. (Chiedere ad un medico od un fisioterapista se è meglio il caldo od il freddo per la propria situazione). L’idrochinesiterapia in una piscina terapeutica può attenuare dolore e rigidità. Per l’Artrosi del ginocchio i pazienti possono indossare plantari e scarpe imbottite per ridistribuire il carico correttamente e diminuire lo stress articolare.
Controllo del peso corporeo : sovrappeso e Artrosi
I pazienti con l’Artrosi che sono soprappeso o obese hanno la necessità di perdere peso. La perdita di peso diminuisce lo stress sulle articolazioni portanti e limitare ulteriori danni. Una dietista può aiutare il paziente a sviluppare abitudini alimentari salutari. Una dieta regolare e l’esercizio continuato aiutano a diminuire di peso.
Terapia farmacologica per l’artrosi ed effetti collaterali dei farmaci antinfiammatori e cortisonici . I medici prescrivono i farmaci per eliminare o diminuire il dolore ed aumentare la funzionalità. I medici considerano un numero di fattori quando scelgono i farmaci per i pazienti con l’Artrosi . Due importanti fattori sono l’intensità del dolore ed i potenziali effetti collaterali dei farmaci. I pazienti devono usare molto attentamente i farmaci e riferire ai medici di eventuali effetti.
Nell’Artrosi i farmaci più comunemente usati sono:
1. Acetaminofene: è un alleviatore del dolore (per esempio Tachipirina, Acetamol, Efferalgan, ecc) che non riduce la tumefazione. L’acetaminofene non irrita lo stomaco ed è meno in grado di causare effetti collaterali dei FANS. La ricerca ha dimostrato che l’acetaminofene allevia il dolore come i FANS nella maggior parte dei pazienti con OA.
Attenzione:le persone con patologie epatiche, persone che assumono notevoli quantità di alcool, le persone che assumono farmaci antiaggreganti o FANS dovrebbero assumere l’acetaminofene con cautela.
2. FANS: molti FANS sono usati per il trattamento dell’OA. I pazienti possono comprare alcuni prodotti da banco (Aspirina, Advil, Motrin IB, Aleve, ketoprofene). Altri richiedono la prescrizione. Tutti i FANS hanno medesime modalità d’azione ma danno effetti diversi sul corpo.
Effetti collaterali: i FANS possono irritare lo stomaco o più raramente possono avere effetti sul fegato. Più a lungo una persona assume i FANS più è probabile che sviluppi effetti collaterali che possono variare da lievi a gravi. La maggior parte dei farmaci non vengono somministrati in concomitanza con l’uso dei FANS perché essi alterano il metabolismo corporeo o l’eliminazione. I FANS qualche volta danno problemi intestinali quali ulcere, sanguinamenti e perforazioni gastriche e intestinali. Le persone oltre i 65 anni e coloro che hanno avuto episodi di ulcere e sanguinamenti dovrebbero assumere i FANS con attenzione.
3. Inibitori della COX-2: sono nuovi FANS come il valdecoxib (Bextra), celecoxib (Celebrex) e rofecoxib (Vioxx) e vengono attualmente utilizzati nel trattamento dell’OA. Questi farmaci riducono l’infiammazione come i FANS normali ma causano meno effetti collaterali gastrointestinali. Comunque, ad essi sono associate reazioni avverse cha variano da lievi a gravi.
4. Altri farmaci: i medici potrebbero prescrivere altri farmaci come:
a. Pomate topiche e spray che vanno applicati direttamente sulla pelle
b. Analgesici narcotici che sebbene molto potenti non dovrebbero essere usati frequentemente
c. Corticosteroidi, potenti ormoni antinfiammatori prodotti naturalmente dall’organismo o prodotti dall’uomo per l’uso in medicina. I corticosteroidi possono essere iniettati nelle articolazioni dolenti, ma questo rimedio deve essere utilizzato per un breve periodo, generalmente si raccomanda di non eseguire l’infiltrazione più di 3-4 volte nell’arco di un anno. I corticosteroidi per bocca non dovrebbero essere usati nel trattamento dell’OA.
d. Acido ialuronico, farmaco per infiltrazioni usato nella terapia dell’OA del ginocchio. Questa sostanza è una componente fondamentale dell’articolazione che la lubrifica e la nutre.
La maggior parte dei farmaci usati per il trattamento dell’OA danno molti effetti collaterali quindi è importante avere informazioni sull’assunzione dei farmaci. Molti pazienti sono a rischio per lo sviluppo di effetti collaterali dei FANS, come le persone con storie di ulcera peptica o sanguinamento del tratto digestivo, persone che assumono corticosteroidi o anticoagulanti, fumatori e persone che assumono alcool. Pertanto si può cercare di ridurre gli effetti collaterali assumendo i farmaci a stomaco pieno ed evitando gli agenti irritanti la mucosa gastrica come l’alcool, il tabacco e la caffeina. Un ulteriore aiuto è dato dai farmaci che hanno la funzione di proteggere lo stomaco (protettori gastrici o bloccanti degli acidi gastrici), ma non sempre essi sono efficaci.
Come curare in modo naturale l'artrosi con metodiche naturali alternative o complementari alle terapie con farmaci antinfiammatori e cortisone . Magnetoterapia a campo stabile : metodica dr.Matonti
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Quando effettuare la Terapia Chirurgica nell’Artrosi ?
Per molte persone, la chirurgia aiuta a ridurre il dolore e la disabilità nell’OA. La chirurgia dovrebbe essere effettuata al fine di:
a. Rimuovere i frammenti staccati dalle ossa e dalla cartilagine e fluttuanti nell’articolazione se causano impotenza funzionale
b. Rimodellamento osseo
c. Riposizionamento osseo
d. Sostituzione protesica
I chirurghi dovrebbero sostituire le articolazioni colpite con articolazioni artificiali dette protesi. Queste protesi possono essere costituite da leghe di metallo, plastiche ad alta densità e ceramiche. Esse vengono fissate alle estremità dell’osso con cementi speciali. Le articolazioni artificiali possono durare dai 10 ai 15 anni. Circa il 10% delle protesi hanno bisogno di una revisione. I chirurghi scelgono la forma ed le componenti delle protesi a seconda del peso, dell’età, del sesso, del livello di attività e di altre patologie concomitanti. La decisione di passare alla chirurgia dipende da molti fattori. Sia il chirurgo che il paziente devono considerare il livello di disabilità, l’intensità del dolore, l’interferenza con lo stile di vita, l’età, la professione. Di norma, più del 80% della chirurgia per l’OA riguarda la protesi di anca e di ginocchio. Dopo avere eseguito la sostituzione protesica ed il periodo di riabilitazione, il paziente avverte meno dolore e recupera la funzionalità.
Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei (FANS)
Molte persone con OA hanno dolore persistente e trovano sollievo assumendo farmaci come acetaminofene. Alcuni prendono i FANS. Il personale sanitario informerà il paziente sull’assunzione a lungo termine dei FANS perché essi possono comportare dolori gastrici, nausea e altri effetti collaterali più gravi come le ulcere.
Gli scienziati stanno lavorando a testarne di nuovi. Un esempio è la classe di FANS chiamati COX-2 inibitori. I FANS tradizionali prevengono l’infiammazione bloccando due enzimi correlati chiamati COX-1 e COX-2. Gli effetti collaterali associati sono legati all’inibizione della COX-1 che protegge la mucosa gastrica. I nuovi farmaci inibitoti della COX-2 bloccano innanzitutto l’enzima COX-2 che aiuta a controllare l’infiammazione. Il vantaggio è che gli inibitori della COX-2 riducono il dolore e l’infiammazione ma sono meno gastrolesivi rispetto ai FANS tradizionali.
Acido ialuronico nell’artrosi
L’infiltrazione di questa sostanza nel ginocchio procura un sollievo dal dolore a lungo termine in alcuni pazienti con Artrosi. L’acido ialuronico è una naturale componente della cartilagine e del liquido sinoviale che lubrifica e assorbe gli shock subiti dall’articolazione durante i movimenti. La FDA ha approvato questa terapia per i pazienti con Artrosi del ginocchio che non traggono beneficio dall’esercizio fisico, dalla terapia fisica e dai semplici analgesici.
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