Alimentazione e acidità
Dieta Ecologica
Equilibrio acido-basico importante per il nostro organismo , prevenzione patologie ,
mantenimento stato di benessere . Acidità= infiammazione .
Assumere alimenti basici in giusta quantità e fare attenzione agli alimenti acidi .
Bere molta acqua per l'equilibrio acido-basico . Alimenti acidi e alimenti basici : quali sono ?
E' stata verificata ed accertata l’importanza dell’Equilibrio acido-basico del nostro organismo ed in particolare dei liquidi organici e tissutali :una nozione finora "trascurata“ dalla maggior parte di coloro che promuovono e suggeriscono stili di vita nutrizionali .
E’ importante raggiungere questo equilibrio quando il nostro corpo tende per natura all’acidità e l’alimentazione e le condizioni di vita moderne contribuiscono ad acidificarlo.
Ogni persona che è attenta alla propria salute deve conoscere questi concetti basilari al fine di effettuare una alimentazione “ecologica” che tiene in dovuta considerazione questo principio .
Il pH è la misura del grado di acidità o di alcalinità di un liquido ed è compreso tra 0 e 14. Da zero a sette si parla di acidità, a sette di neutralità, da sette a quattordici di alcalinità .( o basicità).
In tutti gli organismi viventi ogni variazione importante e improvvisa dei valori del pH può essere nociva tanto quanto è la variazione del pH .
Nel nostro organismo vi sono sistemi di protezione, denominati sistemi tampone, il cui ruolo è di evitare queste variazioni : premesso che anche minime variazioni del pH comportano l’insorgenza di patologie e le stesse variazioni possono essere misurate e indirizzare il medico verso una precisa diagnosi .
Per quanto riguarda le variazioni del pH, il sangue è il tessuto più protetto: il suo pH rimane stabile tra 7,36 e 7,42 e il pH sanguigno può variare soltanto entro stretti limiti; in caso di un loro superamento possono manifestarsi gravi disturbi metabolici e dello stato di coscienza.
Il nostro organismo ha una tendenza naturale all’acidità, poiché durante le attività metaboliche produce continuamente scorie acide.
Le scorie sono eliminate in massima parte attraverso i reni e i polmoni. Quando la funzione di questi organi si riduce o viene alterata da fattori acidificanti , con conseguente aumento eccessivo di scorie acide , le stesse scorie sono “travasate” nel tessuto connettivo , affinché il pH del sangue rimanga ne suo valore normale.
A questo punto inizia il processo dell’acidificazione che può portare all’acidosi cronica dei tessuti.
I principali sintomi sono : la fatica (in particolar modo quella mattutina e postprandiale), l’appetito sregolato con crisi di bulimia, l’alito cattivo, l’iperacidità gastrica, la stitichezza, le emicranie, la traspirazione eccessiva, la predisposizione a malattie infettive ( a causa della compromissione del sistema immunitario) , le algie articolari , la ritenzione idrica , ecc..
Lo stato di acidosi persistente o cronico favorisce il processo d’invecchiamento cellulare con conseguenze sulla salute molto serie e preoccupanti : malattie renali , malattie reumatiche , diabete malattie metaboliche ed anche predisposizione a patologie tumorali .
Diagnosi Ecologica : Si può facilmente rilevare l’acidosi dei tessuti misurando il pH dell’urina mediante una striscia di carta reattiva. È indispensabile ripetere questa misura tre volte al giorno per una o due settimane. Se i valori misurati sono sempre o molto spesso inferiori a 7, ciò significa che l’organismo è sovraccarico di scorie metaboliche acide.
L’alimentazione riveste un ruolo di primaria importanza nella prevenzione e nella correzione dell’acidosi. Infatti lil metabolismo degli alimenti crea scorie acide o alcaline.
Per questo gli alimenti vanno distinti in :acidificanti e alcalinizzanti (o basici).
Gli alimenti ad azione acidificante sono : lo zucchero raffinato e i dolciumi, la farina bianca e i suoi derivati, i grassi idrogenati, gli oli raffinati, i brodi grassi, l’alcool, il caffé e il tè. Sono pure fornitori di acidi, ma in minor misura, la carne, il pesce, l’albume, i formaggi aromatizzati e fermentati e i legumi.
Gli alimenti ad azione alcalinizzante sono : la verdura (tranne i carciofi, gli asparagi, i cavoli di Bruxelles, le cipolle e i porri), i succhi e i brodi di verdura, la frutta e il suo succo (eccetto le albicocche, le arance e le prugne), la frutta secca, le erbe aromatiche, le patate, le mandorle, l’avocado, le olive, la soia e i suoi derivati, il latte, lo yogurt, i formaggi freschi, il tuorlo d’uovo e le tisane.
Gli alimenti ad azione neutra ( in equilibrio acido-basico ) sono : i cereali integrali, il pane e la pasta integrale, il germe di grano, i frutti oleaginosi (ad eccezione delle arachidi), gli oli crudi e pressati a freddo , il burro crudo e fresco, lo zucchero grezzo.
Lo stile di vita
Poiché , come abbiamo innanzi accennato , le scorie vengono espulse principalmente attraverso i reni e i polmoni, accelerando il ritmo respiratorio e stimolando la diuresi, l’attività fisica, soprattutto all’aperto, contribuisce efficacemente a ripristinare l’equilibrio.
La tendenza all’acidosi aumenta invece durante ogni malattia cronica o infettiva, nelle situazioni di stress intenso e in caso di assunzione di analgesici (l’aspirina e i suoi derivati, gli anti-infiammatori non steroidei e la morfina).
Integratori Ecologici
Quando le misure preventive insufficienti, come avviene generalmente in caso di malattie croniche, è importante assumere integratori alcalinizzanti : miscele di sali basici, in forma di polvere, di pastiglie o di capsule, disponibili in farmacia e in erboristeria.
Uno di questi prodotti riveste un interesse particolare sul piano dietetico, poiché associa ai sali alcalinizzanti la spirulina, un’alga eccezionalmente ricca di proteine complete, di vitamine, di minerali e di oligoelementi.
Assumere almeno 1 litro e mezzo al giorno di acqua magnetizzata con Piastra Eco 1 a polarità negativa per favorire un equilibrio acido-basico dell'organismo : in associazione con una corretta alimentazione ecologica .
Dr.Catello Matonti