Terapia naturale della Sciatica o sciatalgia
Medicina Ecologica
La cura naturale e la terapia con farmaci della sciatica o sciatalgia .
Sintomatologia , causa e diagnosi della sciatalgia o sciatica.
Come curare in modo naturale la la sciatica o sciatalgia riducendo i farmaci antinfiammatori ed il cortisone. Efficacia della magnetoterapia a campo stabile ( uso dei biomagneti Eco ) per la cura del dolore e dell'infiammazione della sciatica o sciatalgia .
Magnetoterapia ad alta frequenza nella cura della sciatalgia acuta .
CONSULENZA
TERAPIA NATURALE PER la Sciatalgia o sciatica
La Sciatica (o sciatalgia) è un dolore che si irradia sulla parte posteriore della gamba, si tratta quindi più propriamente di un sintomo e non di una malattia; il dolore può partire dalla schiena e di norma colpisce un unico lato del corpo, causando spesso anche debolezza e/o intorpidimento dell’arto colpito.
Nove casi su dieci sono dovuti all’ernia del disco . A seconda della causa il dolore acuto provocato dalla sciatica, che quasi certamente si manifesta con dolore e fastidio che di solito scompare senza alcuna terapia dopo un periodo variabile dalle quattro alle otto settimane.
l nervo sciatico (o ischiatico) è il nervo più lungo dell’organismo umano, parte dal midollo spinale, raggiunge le natiche e la zona delle cosce e serve la parte posteriore delle gambe. La parola sciatica (o sciatalgia) è riferita al dolore che si irradia dal percorso del nervo, cioè dalla schiena verso le natiche e le gambe.
Innerva quasi tutta le pelle della gamba gestendone la sensibilità, nonchè la muscolatura che va dalla schiena al piede.
Diagnosi di sciatica o sciatalgia
Per contribuire alla diagnosi di sciatica e capire se i nervi sono colpiti ed eventualmente quali, il medico si informerà sui vostri problemi di salute pregressi ed eseguirà una visita approfondita, con particolare attenzione alla spina dorsale e alle gambe.
Probabilmente dovrete eseguire alcuni test di base per controllare la forza muscolare e i riflessi. Ad esempio, vi potrà essere chiesto di camminare sulla punta dei piedi o sui talloni, di alzarvi partendo da una posizione accovacciata oppure di alzare la gamba mentre siete sdraiati in posizione supina. Il dolore provocato dalla sciatica di solito peggiora durante queste attività.
Il test più usato è la ricerca del segno di Lasègue, che si verifica chiedendo al paziente di alzare la gamba tesa a partire da una posizione supina.
Il test è considerato positivo se il dolore del nervo sciatico appare con una flessione passiva di 30 e 70 gradi della gamba diritta
Se il dolore dura più di quattro settimane o è molto intenso, oppure soffrite di un’altra malattia grave come un tumore, vi potrà essere richiesto di sottoporvi a uno o più esami di diagnostica per immagini che aiuteranno a stabilire se il nervo sciatico sia compresso e per escludere eventuali altre cause dei vostri sintomi.
Tra gli esami più frequenti ricordiamo: la Risonanza magnetica o la TAC .
Cause della sciatica o sciatalgia
La sciatica in molti casi si manifesta quando la radice del nervo viene compressa nella zona inferiore (lombare) della colonna vertebrale: spesso è la conseguenza di un’ernia del disco nella zona lombare.
I dischi sono intercapedini cartilaginee che separano le ossa (vertebre) della colonna vertebrale: mantengono flessibile la colonna vertebrale e fanno da cuscinetti tra le vertebre quando vi muovete.
Con l’invecchiamento i dischi possono iniziare a deteriorarsi, perdendo idratazione e diventando più piatti e più fragili; a lungo andare il rivestimento esterno del disco, in condizioni normali spesso e fibroso, può sviluppare piccole lesioni che permettono la fuoriuscita della sostanza gelatinosa presente al centro del disco (ernia). Il disco con l’ernia poi può cominciare a premere contro la radice del nervo, causando mal di schiena, male alle gambe o entrambi.
Se il disco danneggiato si trova nella parte intermedia o bassa della schiena potrete anche avvertire intorpidimento, formicolio o debolezza nelle natiche, nella gamba o nel piede.
Anche se l’ernia del disco è una causa frequente del dolore causato dalla sciatica,
anche altre situazioni e malattie possono provocare la compressione del nervo sciatico.
Tra di esse ricordiamo:
Gravidanza, a causa della compressione esercitata dall’utero sul nervo sciatico e per la tensione muscolare per la necessità di dover costantemente sopportare il peso del feto, oltre alla postura propria della gravidanza avanzata.
Stenosi spinale lombare. Il midollo spinale è un fascio di nervi che si estende per tutta la lunghezza della colonna vertebrale. Si trova all’interno di un canale (canale spinale) formato dalle vertebre. I nervi si diramano dal midollo spinale, permettendo al cervello di comunicare con il resto dell’organismo. Nella stenosi spinale, una o più zone del canale spinale si restringono, premendo sul midollo spinale o sulle radici dei nervi che si diramano. Se a restringersi è la parte bassa della colonna vertebrale, possono essere colpite le radici di un nervo spinale lombare.
Spondilolistesi. Questa malattia, che spesso è la conseguenza della degenerazione discale, si verifica quando una vertebra scivola leggermente sopra un’altra vertebra. L’osso fuori posizione può pizzicare il nervo sciatico nella zona dove questo si dirama dalla colonna vertebrale.
Sindrome piriforme. Situato direttamente sopra il nervo sciatico, il muscolo piriforme parte dalla zona inferiore della colonna vertebrale e si connette ai due lati del femore. La sindrome piriforme si verifica quando il muscolo tende a bloccarsi o a dare degli spasmi, premendo contro il nervo sciatico. Il dolore può colpire la coscia irradiandosi verso il basso, ma non al di sotto del ginocchio. Tra le cause della sindrome piriforme possiamo trovare l’eccessivo tempo trascorso seduti,
gli incidenti automobilistici e le cadute accidentali.
Tumori spinali. Nella colonna vertebrale i tumori possono colpire il midollo spinale, all’interno delle membrane (meningi) che lo rivestono, oppure lo spazio tra il midollo spinale e le vertebre.
Crescendo, il tumore comprime il midollo spinale stesso o le radici dei nervi.
Trauma. Un incidente d’auto, una caduta o un colpo alla colonna vertebrale possono danneggiare le radici dei nervi spinali lombari.
Tumore o lesione del nervo sciatico. A volte, è lo stesso nervo sciatico a essere colpito da un tumore o da una lesione.
Altre cause. In alcuni casi, il medico può non essere in grado di diagnosticare una causa per la sciatica. Le ossa, le articolazioni e i muscoli possono essere colpiti da molti problemi diversi, e tutti potenzialmente possono causare il dolore della sciatica.
SINTOMATOLOGIA e dolori caratteristici della fibromialgia
I sintomi della sciatica sono:
dolore che parte dalla schiena e corre verso la parte posteriore della gamba passando per la natica,
sensazione di intorpidimento,
formicolio che si irradia lungo la gamba, raggiungendo spesso anche il piede,
debolezza dei muscoli del polpaccio o dei muscoli che muovono il piede e la caviglia.
Il sintomo caratteristico della sciatica è il dolore, che può essere da lieve e invalidante e può essere peggiorato da starnuti, colpi di tosse o da una posizione seduta mantenuta per un lungo periodo di tempo. È possibile avvertirlo su tutto il percorso del nervo, ma è più probabile che parta dalla zona lombare e si irradi solo da un lato, verso la natica, la coscia e il polpaccio. Talvolta viene descritto come una scossa elettrica.
Oltre al dolore il paziente può avvertire una sensazione di torpore e la difficoltà nel muovere o controllare la gamba.
Di norma i sintomi colpiscono un unico lato del corpo e durano per qualche settimana o qualche mese.
Cura e terapia farmacologica
Gli analgesici (farmaci per il controllo del dolore) sono di due tipi diversi: alcuni riducono il dolore e l’infiammazione mentre altri curano soltanto il dolore. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, l’ibuprofene (Moment®, MomentAct®, Cibalgina2Fast®, Antalgil®, …) e il paracetamolo (Tachipirina® e altri) possono essere efficaci per la cura della sciatica. Entrambi i tipi possono alleviare il dolore, ma hanno un “effetto di soglia”, cioè possono controllare il dolore soltanto fino a una certa intensità. Se il dolore ha intensità da moderata a grave e assumete una dose maggiore rispetto a quella consigliata, non avrete benefici aggiuntivi. Inoltre è importante ricordare che i FANS possono causare effetti collaterali come nausea, sanguinamento gastrico o ulcere, mentre il paracetamolo può causare problemi al fegato se assunto in eccesso. Se usate questi farmaci, chiedete al medico di tenervi sotto controllo per eventuali effetti collaterali. Inoltre rivalutate periodicamente se è ancora necessario assumerli. L’esercizio fisico, lo stretching, il massaggio e altre terapie non farmacologiche spesso riescono a dare gli stessi benefici senza però causare effetti collaterali.