Cosa sono le dislipidemie?
Rimedi Naturali
Le dislipidemie cosa sono? C
olesterolo e Trigliceridi : valori alti nel sangue .Quante varianti o tipologie di dislipidemie vi sono ?
Terapia con farmaci , terapia alimentare e terapie naturali .
Cause e rischi per i valori alti del colesterolo e trigliceridi .
Alimeti da evitare ed alimenti consigliati . Gli effetti collaterali delle statine e dei farmaci .
Esami ed analisi , sintomi , cause , terapia con farmaci e terapia naturale
Un’alterazione dei grassi nel sangue (colesterolo e trigliceridi).
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cerebrale) e delle arterie degli arti inferiori. cerebrale) e delle arterie degli arti inferiori.
Per capirle e capire i principi del loro trattamento, l Per capirle e capire i principi del loro trattamento, l’unico
modo per PREVENIRE le conseguenze, considereremo modo per PREVENIRE le conseguenze, considereremo
schematicamente: schematicamente:
quali sono i grassi circolanti quali sono i grassi circolanti
come funzionano i grassi circolanti come funzionano i grassi circolanti
quali sono le più pericolose forme di pericolose forme di dislipidemia dislipidemia e
da quale malfunzionamento esse sono provocate da quale malfunzionamento esse sono provocate
come si correggono con lo stile di vita come si correggono con lo stile di vita
quando sono necessari i farmaci
Cause della dislipidemia :
L’alterazione può essere ereditaria, trasmessa dal padre al figlio e quindi evidente già nell’infanzia, oppure insorgere in seguito a un regime alimentare troppo ricco di grassi e proteine animali. Può inoltre essere conseguenza di altre patologie, come ad esempio disturbi alla tiroide, obesità e diabete, oppure di terapie farmacologiche (ad esempio a base di antiretrovirali, immunosoppressori, stabilizzanti dell’umore).
Come si manifestano le dislipidemie :
L’alterazione non manifesta sintomi fino alla comparsa di patologie anche gravi come l’infiammazione cronica delle arterie (aterosclerosi), infarto, ictus. Oltre alle patologie cardiovascolari, l’incremento di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue è un fattore di rischio anche per altre malattie, come ad esempio demenza, impotenza, disturbi alla vista e ai reni. Se associato a fumo, ipertensione e diabete accresce il rischio cardiovascolare totale.
Clinicamente, un segno comune delle dislipidemie è la presenza di depositi di grasso nel tessuto sottocutaneo, chiamati xantomi , localizzati ai tendini, soprattutto a livello dei gomiti, od in sede parapalpebrale (in questo caso vengono chiamati xantelasmi ); oppure sono situati in zone d'appoggio del corpo. In quest'ultimo caso i grassi in eccesso sono prevalentemente trigliceridi
Ci sono forme ereditarie che condizionano la manifestazione della malattia, indipendentemente da fattori esterni, e forme più comuni, nelle quali le malattia si manifesta solo in concomitanza a fattori esterni, come l'eccessiva assunzione di grassi dalla dieta, o la complicanza di una patologia (dislipidemie secondarie). L'ipercolesterolemia (troppo elevato tasso di colesterolo nel sangue) ad esempio, può essere il risultato di un aumentata conversione delle lipoproteine VLDL in LDL, oppure di un difetto nella rimozione di quest'ultime.
Come regola generale si parla di iperlipoproteinemia quando il colesterolo plasmatico è superiore a 180-200mg/dl e quando i trigliceridi sono superiori a 200mg/dl.
Informazioni più dettagliate sulle singole lipoproteine si ottengono mediante la tecnica dell'elettroforesi. Genericamente, si può dire che i livelli di LDL consigliabili devono essere compresi fra 130 e 160 mg/dl, mentre i livelli di HDL consigliabili devono essere superiori a 60 mg/dl. Valori di HDL inferiori a 35 mg/dl sono associati ad aumentato rischio di aterosclerosi. La valutazione dei livelli pericolosi per lo sviluppo di aterosclerosi è strettamente correlata alla presenza di altri fattori di rischio.
A scopo preventivo il colesterolo totale dovrebbe essere misurato in tutta la popolazione di età superiore ai 45 anni e ricontrollato periodicamente. I controlli devono avvenire più precocemente (20 anni) e frequentemente in presenza di familiarità positiva per dislipidemia.
Terapie e Rimedi Naturali per il colesterolo e i trigliceridi alti .
Come si accerta: quali esami effettuare per diagnosticare la dislipidemia ?
L’alterazione è accertata con esami del sangue. Il valore più importante da considerare è la concentrazione del colesterolo, da controllare almeno ogni anno. Il livello di guardia è di 200-239 mg/dl, mentre valori superiori sono considerati fattori di rischio. È consigliabile valutare anche la concentrazione di HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”, che se inferiore a 35 mg/dl è considerata rischiosa, e quella di LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, rischiosa oltre i 160 mg/dl. Valori normali per i trigliceridi sono compresi fra i 70 e i 170 mg/dl.
Classificazione di Frederickson: vari tipi di dislipidemie.
Iperlipoproteinemia di tipo I: aumento dei chilomicroni, cioè aumento dei trigliceridi provenienti dalla dieta
Iperlipoproteinemia di tipo II a: aumento delle LDL, quindi del colesterolo
Iperlipoproteinemia di tipo II b: aumento delle LDL e delle VLDL, quindi sia del colesterolo che dei trigliceridi
Iperlipidemia di tipo III: aumento del colesterolo e dei trigliceridi totali, non accompagnato dall'aumento di lipoproteine, per aumento di prodotti intermedi derivanti dalla scissione delle VLDL prima di formare le frazioni LDL
Iperlipoproteinemia di tipo IV: aumento delle VLDL e quindi dei trigliceridi, provenienti dal metabolismo dei carboidrati
Iperlipoprotidemia di tipo V: aumento dei chilomicroni e delle VLDL, quindi dei trigliceridi provenienti dalla dieta e da quelli sintetizzati a partire dai carboidrati a livello del fegato
Dislipidemie familiari
Le dislipidemie familiari sono dovute a mutazioni di un singolo gene del nostro cromosoma, o di più geni, e sono ereditarie. Possono essere presenti difetti nella sintesi delle apoproteine, difetti di sintesi o di attività dei recettori delle lipoproteine LDL, oppure difetti della funzionalità delle lipasi. Queste forme sono piuttosto rare e non è facile fare una corretta diagnosi. Per questo motivo esistono dei centri specializzati (Centri Lipidologici) nella diagnosi di queste forme. Nella dislipidemia di tipo I e IV si ha inoltre rischio di sviluppare pancreatiti: l'aumento importante di trigliceridi (superiore a 1000 mg/dl), è causa di sofferenza pancreatica per accumulo dei chilomicroni nei vasi.
FARMACI di PRIMA SCELTA nelle dislipidemie
Statine Statine
Fibrati Fibrati
Farmaci di seconda scelta Farmaci di seconda scelta
Colestiramina Colestiramina
Acido nicotinico (*)
Acidi grassi Acidi grassi Omega-3
Ezetimibe
Dei vari farmaci riteniamo importante parlare delle Dei vari farmaci riteniamo importante parlare delle
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Atorvastatina Atorvastatina
Fluvastatina Fluvastatina
Lovastatina Lovastatina
Pravasta Pravasta tina
Rosuvastatina Rosuvastatina, e Simvastatina Simvastatina) riducono la capacit ) riducono la capacità del
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(per esempio per la sintesi di (per esempio per la sintesi di alcuni composti essenziali alcuni composti essenziali
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lipoproteine lipoproteine che lo trasportano (specie le LDL) e che lo trasportano (specie le LDL) eriducendone così la quantit la quantità.
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