Artrite della spalla cura naturale
Medicina Ecologica
Come curare in modo naturale artrite della spalla o periartrite scapolo-omerale .
Cura naturale per il dolore e l'infiammazione nell'artrite della spalla in alternative al cortisone .
Sintomi , terapia e diagnosi della artrite della spalla o periartrite scapolo-omerale .
Cura della periartrite scapolo-omerale o artrite della spalla
in sostituzione dei farmaci antinfiammatori e cortisone .
La magnetoterapia ad alta e bassa frequenza e a campo stabile ( uso dei biomagneti Eco ) per la cura del dolore e dell'infiammazione nella periartrite scapolo-omerale o artrite della spalla .
TERAPIA NATURALE ALTERNATIVA e COMPLEMENTARE
PERIARTRITE DELLA SPALLA o artrite scapolo-omerale
Periartrite della spalla. Alla spalla sono frequentissime le malattie delle parti peri-articolari: tendini, muscoli, borse sierose. Esse si infiammano, diventano dolenti, a volte dolentissime: è la periartrite della spalla. Questa può guarire in un tempo più o meno lungo, oppure volgere ad irrigidimento della spalla con grave difficoltà di movimento. Soprattutto negli anziani, si può avere una rottura tendinea, con grave difetto del movimento.
Nelle periartriti della spalla sono in causa prevalentemente tendiniti del capo lungo del bicipite e del sopra-spinoso. La cura medica è anti-infiammatoria (generale con farmaci e locale per infiltrazioni). L’obbiettivo primario è la preservazione della funzione.
Nel dolore molto acuto della periartrite della spalla o scapolo-omerale bisogna mettere l’arto a riposo in posizione di funzione, immobilizzandolo di notte con dei cuscini per far dormire il paziente e mobilizzandolo cautamente di giorno. Nelle forme iperacute il paziente non si lascia toccare e bisogna limitarsi ad applicare una borsa di ghiaccio .
Nelle forme croniche di periartrite scapolo-omerale o della spalla, si deve ricorrere a tutti i mezzi di mobilizzazione per ostacolare la fibrosi e mantenere lo schema motorio. In questi casi di periartrite della spalla è utile l’applicazione di calore ed esercizi di rilassamento e mobilizzazione passiva.
Ma il successo non è sempre assicurato perché , a parte i casi con lesioni tendinee gravi, si osservano pazienti con formazione di aderenze e con una retrazione capsulare, che impediscono la ripresa del movimento.
La così detta SPALLA CONGELATA è una situazione nella quale la spalla si irrigidisce in modo relativamente rapido, con o senza dolore. Il fatto anatomico è una CAPSULITE ADESIVA con retrazione e perdita di cedevolezza della capsula articolare. C’è perdita del movimento in tutte le direzioni. La spalla congelata è diversa da una anchilosi che sopravviene dopo un decorso lungo della peri-artrite, ma il risultato funzionale è ugualmente nefasto. La cura tradizionale è praticamente solo chinesiterapica, con varie procedure di mobilizzazione attiva e passiva.
In un certo numero di Pazienti esiste una evidente diminuzione dello spazio fra la testa dell’omero e il così detto tetto della spalla (più particolarmente l’acromion). Questo avviene per conformazione anatomica o per postura e produce la compressione del tendine del muscolo sopra-spinoso, con infiammazione e possibile rottura. I sintomi sono i soliti delle periartriti. Alcuni pazienti con questo conflitto omero - acromiale debbono essere operati ma molti traggono vantaggio da esercizi volti ad aumentare lo spazio critico.Le terapie naturali per la periartrite scapolo-omerale o artrite della spalla che possono essere attuate per lunghi periodi e con cicli di applicazioni periodiche fanno riferimento alla magnetoterapia a bassa frequenza e alla magnetoterapia a campo stabile . Questo al fine di ridurre gradualmente l’utilizzo di farmaci antinfiammatori e cortisone .
L'artrite della spalla o periartrite scapolo-omerale è una patologia
che colpisce per lo più la popolazione anziana .
La patologia è dovuta al consumo precoce dei capi articolari, che dunque non permettono una normale funzione dell'arto superiore con notevole dolore.La sintomatologia soggettiva consiste essenzialmente nel dolore dell’articolazione interessata o della muscolatura regionale, che é più intenso al mattino, si attenua con il movimento, si può riacutizzare dopo sforzo e generalmente si attenua durante il riposo notturno -
In seguito la funzionalità articolare diventa limitata prima dal dolore, poi dagli ostacoli di natura meccanica che possono impedire lo svolgimento delle normali attività o rendere difficili anche le abituali funzioni della vita di relazione . La spalla perde progressivamente la mobilità
sino a non permettere al braccio di spostarsi dal corpo.
La diminuzione della rima articolare é il primo segno di danno cartilagineo e può consentire di fare diagnosi di artrosi iniziale. Successivamente si osservano gli altri sintomi radiologici non sempre evidenti. La presenza degli osteofiti e le deformità dell’articolazione sono segno di artrosi di vecchia data che si conclude con l’anchilosi dell’articolazione radiologicamente evidenziabile.
La terapia di questa patologia è chirurgica. In particolare ci si avvale di moderni impianti protesici che permettono la parziale o totale sostituzione dell'articolazione. Tali impianti sono metallici, in titanio pregiato ed in genere vengono infissi nell'osso senza necessità di cementazione.
Le protesi si dividono in protesi di superficie, cioè quelle dove si sostituisce solo la superficie della testa omerale ; endoprotesi , ove si sostituisce tutta la parte prossimale dell'omero; e protesi totali ove si sostituisce l'omero e la glenoide scapolare. La scelta dell'impianto dipende dalla gravità dell'artrosi (artrosi concentrica) e dallo stato dei tessuti molli quali la cuffia dei rotatori (atrosi eccentrica).
Le protesi di Spalla (stelo omerale, testa e glena o la protesi inversa, caratterizzata dall’inversione dell’invaso omerale che si articola con la glenosfera scapolare) permettono il recupero della funzionalità della spalla, in termini di movimento, in circa 15 giorni a seconda della gravità pre-operatoria del caso, con una precoce ripresa dell’attività lavorativa.
Metodica Ecologica per la Cura dell'artrosi della spalla in alternativa finalizzata alla riduzione e contenimento di farmaci antinfiammatori e cortisone
Le terapie convenzionali per la cura dell'artrosi si basano principalmente sull'uso di antinfiammatori e cortisonici . Farmaci che hanno indiscutibilmente un marcato effetto antidolorifico ed antinfiammatorio ,ma anche degli effetti collaterali importanti . La Medicina Ecologica consiglia in una prima fase di fare riferimento a rimedi naturali per l'artrosi . Eventualmente associare rimedi naturali alle terapie convenzionali anche al fine di ridurre i dosaggi degli stessi farmaci antinfiammatori .
Tra i vari rimedi naturali per l'artrosi vi ricordiamo la magnetoterapia a campo stabile associata all'uso di acqua magnetizzata con piastra ECO 1 a polarità negativa . La polarità negativa dei biomagneti e dell'acqua magnetizzata favoriscono rispettivamente un effetto antinfiammatorio locale e generale . In particolare l'acqua magnetizzata assunta in dosi di almeno 1 litro al giorno produce un indiscusso effetto drenante e depurativo naturale , utile per contenere la tossicità di farmaci .
Per richiedere una consulenza medica al Dr.C.Matonti ,
esperto in magnetoterapia ed ideatore dei Biomagneti Eco ,
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